Una promessa soltanto (I Romanzi Classic) (Serie Survivors' Club Vol. 5) (Italian Edition) by Mary Balogh

autore:Mary Balogh [Balogh, Mary]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852084386
editore: Mondadori
pubblicato: 2018-01-05T23:00:00+00:00

13

Il pomeriggio Chloe s’imbatté nel fratello. Non era solo: con lui c’erano i cognati, sir Wendell Harrison e il visconte Keilly, e il signor Nelson. Chloe prese Graham sottobraccio e rimase per un po’ ad ascoltare la conversazione.

— Facciamo due passi fino al fiume? — gli propose qualche minuto dopo. Non voleva che venissero tutti, dato che intendeva parlargli in privato.

Voleva molto bene al fratello. Era una persona onesta, un uomo tutto d’un pezzo: una qualità rara. Qualcuno lo disprezzava perché non era ambizioso, oppure lo sottovalutava ritenendo che avesse deluso la sua famiglia. C’era anche chi lo accusava di non essere abbastanza uomo. Graham non dava peso alle critiche. Le offese non influenzavano le sue azioni, sebbene lo facessero soffrire.

— Ora che sei duchessa, credi che sarai felice, Chloe? — le domandò dopo che si furono allontanati e nessuno poteva udirli. — Qui ti senti a casa tua? Con Stockwood, o meglio, Worthingham per marito? Mi fa piacere che finalmente ti sia sposata. So quanto desideravi avere un marito e dei figli, ma avevo l’impressione che ti saresti trovata più a tuo agio al fianco di un uomo meno altolocato, per poterlo amare ed esserne riamata. So quanto hai sofferto quando Lucy ha rovinato il tuo debutto, facendoti perdere l’occasione di trovare l’uomo giusto e l’amore. L’anno scorso ho sperato che ti si presentasse un’altra possibilità. Eri ancora giovane e bella e avevi zia Julia al tuo fianco. Purtroppo è andato tutto storto. Ma non è il caso di rivangare. Il punto è: sarai felice? Credi di poterlo essere?

— Nessuno mi ha puntato una pistola alla tempia — rispose Chloe. — E neppure a Ralph. Ci siamo sposati perché era ciò che volevamo. Nessuno di noi due si illudeva che le nostre vite sarebbero cambiate nel giro di ventiquattro ore. Il fatto è che il nonno di Ralph era molto avanti negli anni e la sua salute lasciava a desiderare, quindi era logico aspettarsi che ci lasciasse presto. Non mi pento di essermi sposata. Ho superato da un pezzo l’età in cui si crede nell’amore e nel romanticismo. “Vissero felici e contenti” non ha riscontro nella realtà, succede solo nelle favole. Ora che ho un marito, spero di avere dei figli. E vivremo nella quiete della campagna, Ralph me l’ha promesso.

Graham corrugò la fronte. — Prima dovresti fare un salto a Londra — disse. — Se n’è parlato a colazione, e tutti concordavano sul fatto che dovresti farti vedere in città, benché il duca sia morto da poco. Alle famiglie nobili, come a quelle dei regnanti, non è concesso molto tempo per piangere i propri cari. Non credi anche tu che dovresti fare una scappata a Londra? So perfettamente che i pettegolezzi dell’anno scorso ti hanno fatto soffrire, per non parlare degli eventi di sei anni fa.

La duchessa madre aveva tirato in ballo l’argomento a colazione. Ora che il funerale era stato celebrato, aveva detto, Ralph aveva il dovere di recarsi a Londra e andare in Parlamento non appena ricevuta la convocazione.

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